Data: 31/03/2007 - Anno: 13 - Numero: 1 - Pagina: 28 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
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AUTORE: Mario Ruggero Gallelli (Altri articoli dell'autore)
Nel numero 4 del 31 dicembre 2006 abbiamo lanciato un grido d’allarme, paventando l’ipotesi che questo nostro-vostro periodico potesse essere giunto al capolinea. Molte delle motivazioni espresse a tal proposito, a distanza di tre mesi, sono rimaste intatte nella sostanza, senza essere neppure scalfite da chi l’avrebbe dovuto e potuto fare. Se siamo qui ancora presenti è per la sensibilità che noi sì abbiamo nei confronti di tutti voi e di chi ha espresso manifestazioni d’incoraggiamento al Presidente e testimonianze di stima, affetto e vicinanza reale al Direttore. Registriamo comunque altri segnali pervenutici, dei quali vogliamo scrivere per rendervi partecipi della precarietà delle poche certezze con cui siamo costretti a convivere. Il Presidente della Comunità Montana del versante Jonico ha diramato un comunicato stampa con il quale sollecita l’intervento delle Istituzioni comunali, provinciali e regionali al fine di rimuovere lo stato di crisi economica in cui versa “La Radice”. Un comunicato, ben scritto. Il Sindaco di Isca ci ha garantito un contributo da parte della sua Amministrazione comunale. Riponiamo fiducia. Degli amici hanno preso a cuore alcuni nostri progetti, peraltro da noi molte volte prospettati agli organi regionali e mai presi in considerazione, con la garanzia di accompagnarli per mano fino all’approvazione. Speranzosamente aspettiamo. Di un impegno siamo venuti a conoscenza (di un impegno ufficiale, proveniente dal Comune): in favore di tutte le Associazioni che operano nel nostro territorio ci sarà una elargizione paritetica di contributi, con la prospettiva di introiti congrui nel 2007. Siamo andati a verificare ma l’impegno è stato prontamente ritirato. Pare che in un incontro tra i responsabili economici comunali sia emerso che per il Comune di Badolato, cioè per tutti noi, si paventa, per il 2007, un pauroso disavanzo di bilancio con tutte le conseguenze facilmente immaginabili. Intanto, con dolore, comunichiamo di aver dovuto rivedere l’elenco di coloro che ricevono questo periodico, procedendo all’eliminazione di 147 indirizzi di amici che durante i tredici anni di vita de “La Radice” non hanno mai dato a noi un segnale della loro vicinanza. Vista la pesante situazione economica siamo stati costretti a procedere con il sofferto taglio.
Il presidente Mario Ruggero Gallelli |